La residenza delle Famiglie: Balbi, Durazzo e Savoia
Palazzo Reale di Genova era conosciuto fino a qualche secolo fa come Palazzo Balbi perchè è alla Famiglia Balbi che si deve la sua costruzione. Palazzo Reale di Genova fu eretto tra il 1618 ed il 1620 su commissione di Stefano Balbi e Gio Francesco Balbi II. Dopo qualche decennio Francesco Maria Balbi decise di far costruire il giardino di Palazzo Reale e commissionò degli affreschi per le stanze del piano superiore. Nel 1677 i Balbi vendettero Palazzo Reale alla Famiglia Durazzo, i nuovi proprietari decisero di ampliare l'edificio inglobando un fabbricato adiacente; questa costruzione fu modificata completamente dall'architetto Carlo Fontana che nel 1705 dette nuova luce al portale, all'atrio, agli scaloni e soprattutto stravolse il giardino esterno di Palazzo Reale di Genova con un cortile e con il giardino pensile ancora visibile. Nel 1823 la Famiglia Durazzo cedette il vecchio Palazzo Balbi al Re di Savoia che vi abitò con la Famiglia Reale dal 1842 ed a questo si deve il nome odierno di Palazzo Reale. I nuovi abitanti di Palazzo Reale a Genova decisero di apportare alcune modicfiche all'edificio come la costruzione delle Sale del Trono e delle Udienze ed il Salone da Ballo. Palazzo Reale di Genova è proprietà del demanio dai primi anni venti del 900.
All'interno di Palazzo Reale possiamo ammirare ancora i mobili originali d'epoca e affreschi di notevole bellezza che rappresentano: La Fama dei Balbi di Valerio Castello e Andrea Sighizzi, La Primavera di Angelo Michele Colonna e Agostino Mitelli e Giove che Manda Giustizia sulla Terra di Giovanni Battista Carlone. Inoltre da ammirare i molteplici dipinti custoditi a Palazzo Reale di Genova e disposti sui due piani dell'edificio, questi sono stati eseguiti da nomi illustri della storia dell'arte italiana come: Bernardo Strozzi, il Grechetto, Giovanni Battista Gaulli detto il Baciccio, Domenico Fiasella insieme a capolavori dei Bassano, Tintoretto, Luca Giordano, Antoon Van Dyck, Ferdinand Voet e Guercino.
Al primo piano di Palazzo Reale di Genova troviamo l'Appartamento del Duca degli Abbruzzi, questa è una suite dove ha vissuto Luigi Amedeo di Savoia-Aosta, duca degli Abruzzi; composto da dieci sale che espongono decorazioni settecentesche.
Al secondo piano di Palazzo Reale di Genova troviamo tre sale di imparegiabile bellezza sia per i preziosi arredi che per le opere esposte.
Fra le sale del secondo piano di Palazzo Reale di Genova ricordiamo la Galleria degli specchi dove ammireremo gli affreschi: Vizi e divinità viziose (Bacco. Venere e Apollo) e Virtù (Speranza. Temperanza, Fortezza e Carità), una sorta di autocelebrazione della famiglia Durazzo (i committenti del ciclo allegorico).
Sempre al secondo piano di Palazzo Reale a Genova è collocata la Sala del trono. Questa ha le pareti rivestite di tappezzerie di velluto rosso cremisi con appesi gli stemmi dei Savoia, ha un sontuoso baldacchino a bandinelle in velluto e frange di seta dorata con sotto adagiato il trono in legno intagliato e dorato.
L'ultima sala del secondo piano di Palazzo Reale di Genova è il Salotto del tempo, noto anche come Salotto del Giordano per la presenza dì tre grandi dipinti di Luca Giordano.
Informazioni Utili:
Palazzo Reale Genova
Via Balbi, 10
16126 Genova (Ge)
tel: 010-2710236
fax: 010-2710272
Orario: Martedì-Mercoledì 09:00-13:30; Giovedì-Domenica 09:00-19:00
Giorno di chiusura: Lunedì
Sito internet: http://www.palazzorealegenova.it/
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